App che salvano la vita: una di queste si chiama Heart Watch

App che salvano la vita: la storia di Heart Watch e perché questa app  è così tanto utile

App che salvano la vitaNegli ultimi giorni abbiamo dato una certa importanza alla tecnologia, quando essa è applicata in maniera utile non solo dal punto di vista gestionale e della comunicazione stessa, ma anche per quel che riguarda la possibilità di prevedere un problema di salute e, quindi, essere in grado di risolverlo in maniera immediata.

Abbiamo parlato della storia di James, un ragazzo di 28 anni che, mentre si trovava seduto di fronte al computer del suo ufficio, proprio grazie al suo Apple Watch, è riuscito a salvarsi da un’embolia polmonare che lo avrebbe altrimenti ucciso. L’applicazione che egli ha utilizzato costantemente e che gli è infine servita davvero si chiama Heart Watch, ed è una applicazione molto interessante ed intelligente che permette appunto di monitorare il proprio battito cardiaco.

Ma come è nata questa applicazione? Il suo ideatore e creatore si chiama David Walsh, il quale ha deciso di commentare questa notizia ricordando di aver deciso di creare questa app dopo la morte del padre, sopraggiunta per un attacco cardiaco. L’app, creata nel 2015, ha suscitato sin da subito un interesse molto forte in coloro che l’hanno utilizzata e che, ancora oggi, continuano a farne uso. Il dottore che ha curato James ha infine lodato il suo ideatore perché se il 28enne non l’avesse utilizzata, forse sarebbe morto.

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