Automazione e lavoro, robot presto responsabili disoccupazione

Automazione e lavoro: in fabbriche ed aziende posti di lavoro sostituiti dall’uso dei robot

L’incremento dei robot all’interno di fabbriche, imprese ed aziende potrebbe essere responsabile di un sostanziale incremento della disoccupazione, che potrebbe raggiungere livelli molto elevati nei prossimi anni, specialmente nelle nazioni sviluppate e ricche.

automazione-e-lavoroSecondo le ultime indagini, infatti, automazione e lavoro rischia di diventare un binomio molto importante ed oltretutto anche pericoloso, per tutti coloro che sono già alla ricerca di un’occupazione (senza successo) ma anche per chi ha già un lavoro e rischia di perderlo proprio a causa dell’avvento della robotica.

Molti posti di lavoro rischiano di essere sostituiti dalla robotica: è una visione che se per alcuni aspetti è stata considerata pessimistica, fa comunque riferimento ad un report realistico portato avanti dalla Bank of America, secondo il quale un numero abbastanza importante di posti di lavoro – tra il  35% ed il 47% – rischia comunque di essere occupato dai robot. Con un aumento importante delle differenze sociali ed economiche, anche nei paesi ancora in via di sviluppo, in cui si avrebbe bisogno ancor di più di altri, di posti di lavoro per contribuire all’esigenza di uscire dalla crisi e dalla povertà. Tra le nazioni che più fanno riferimento all’uso della robotica c’è la Cina, che è diventata la nazione che più di tutte fa uso dei robot come forza lavoro.

 

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