Abbiamo comprato un nuovo estrattore di succo e ci apprestiamo ad utilizzarlo per la prima volta. Visto che si tratta di un elettrodomestico del tutto diverso da qualsiasi altro, è bene fare chiarezza su alcuni punti, in modo da effettuare un corretto uso dell’oggetto, ma anche una corretta manutenzione, che ci consentirà di usare il medesimo estrattore per molti anni, senza che mostri alcun segno di usura.
Primo passo: preparare frutta e verdura
L’estrattore di succo si utilizza per estrarre un succo ricco di Sali minerali, fruttosio e vitamine dalla frutta e dalla verdura. Si utilizza per frutta e verdura fresche e crude, anche se alcuni modelli permettono di “passare” anche verdura cotta, cosa che però difficilmente si effettua con questo tipo di elettrodomestico, in questi casi non necessario. La frutta e la verdura si possono inserire nell’estrattore dopo averle lavate e tagliate a pezzetti, più o meno grossolani a seconda delle dimensioni della bocchetta del modello che si possiede, ovviamente. Non serve togliere la buccia in quanto al suo interno spesso sono disponibili ampie quantità di Sali minerali, fibre solubili e vitamine, che così entreranno nell’estratto in preparazione. Con questo tipo di elettrodomestico è possibile anche preparare bevande vegetali a base di soia, mandorle o altra frutta secca o cereali; per farlo è bene tenere a bagno in acqua fredda il frutto o il cereale scelto per almeno 12 ore prima dell’estrazione.
Montare l’estrattore
Gli estrattori di buona qualità sono completamente smontabili, nel senso che è possibile staccare dal motore, che è fisso e non smontabile, i filtri, le varie bocchette, il bicchiere che contiene la frutta, le lame e la coclea interna. Questo permette di pulire a fondo tutti gli elementi, cosa impossibile se si trattasse di un elettrodomestico simile ad un robot da cucina, nel quale non necessariamente tutte le parti sono mobili. Il montaggio avviene secondo le indicazioni disponibili sulla confezione del singolo estrattore; si deve comunque sempre comprendere che per montare questo tipo di elettrodomestico non è mai necessario effettuare pressioni eccessive o movimenti bizzarri: ogni pezzo è costruito perché si posizioni al meglio con una leggera pressione, e al massimo con un avvitamento nella direzione corretta.
Preparare l’estratto
Per preparare l’estratto è sufficiente inserire la frutta e la verdura prescelta all’interno della bocchetta, posizionare un contenitore al di sotto del beccuccio di uscita del succo e azionare l’elettrodomestico. Per trovare gli estrattori di ottima qualità conviene chiedere qualche delucidazione al sito estrattoridisucco.it, dove troviamo informazioni da parte di veri e propri esperti di questo tipo di elettrodomestico. Un buon estrattore deve essere poco rumoroso e lavorare a basse velocità, con meno di 50 giri al minuto. Questo rende leggermente meno veloce l’estrazione, ma arricchisce l’estratto, evitando di rovinare alcune vitamine termolabili, come ad esempio la vitamina C. Il risultato sarà un estratto gustoso e molto ricco, che non sarà stato in alcun modo scaldato durante il processo di estrazione. Come primo test conviene provare ad estrarre il succo da un frutto fresco e maturo dalla consistenza morbida, come ad esempio una pesca o un mango. Ovviamente eventuali noccioli, torsoli, semi vanno tolti durante le operazioni di taglio; lo stesso dicasi per parti scure o intaccate dagli insetti.
Le ricette migliori
All’interno di un estrattore di succo si può inserire qualsiasi frutto si desideri consumare; volendo si può estrarre il succo anche dalla verdura, avendo cura di utilizzare crudi solo i vegetali che si possono consumare in questo modo. Melanzane e patate, ad esempio, non si possono mangiare da crude, vanno cotte; se si prepara un estratto con questi vegetali andrà poi utilizzato per preparare una zuppa. Dopo aver testato alcuni frutti da soli, è possibile anche creare delle ricette personalizzate, non solo con frutta e verdura, ma anche con spezie o erbe aromatiche.
