Fontanelle a Roma: se ne chiudono circa 30 al giorno, con un importante danno d’immagine
Sono famose ed apprezzate in tutto il mondo come dei veri e propri elementi che contraddistinguono la città eterna e che la rendono molto diversa, sotto ogni punto di vista, ma chiaramente soprattutto dal punto di vista artistico e culturale. Stiamo appunto parlando dei cosiddetti nasoni, le fontanelle di cui tanto si sta discutendo negli ultimi giorni, e che si è deciso di chiudere proprio durante il mese di luglio per contrastare l’emergenza di acqua nella capitale: una scelta, quella di chiudere seppur in maniera non definitiva le fontanelle di Roma, che ha chiaramente fatto nascere polemiche e discussioni.
Se ne parla molto, specialmente negli ultimi giorni: e chi sostiene che questa scelta non sia poi delle migliori è anche convinto che questa decisione potrebbe essere molto importante, dal punto di vista negativo del termine, sia per quel che riguarda il problema dei senza tetto, che non avrebbero una soluzione per dissetarsi e per lavarsi in un periodo particolarmente afoso, sia dal punto di vista del danno d’immagine. Come abbiamo anticipato, infatti, a Roma vi sono ben 2.172 fontanelle, utilizzate per la pulizia delle fognature: chiuderle potrebbe essere un problema anche sotto questo aspetto.
