Lavoro sommerso: in Italia il fenomeno è importante, specialmente nei settori edilizia ed artigianato
Il lavoro sommerso è sicuramente un fenomeno contro il quale da sempre si combatte: sono sempre di più le aziende ed altrettanti i datori di lavoro che, pur di non affrontare i pagamenti di legge come tasse, contributi e fondi di protezione del lavoratore, decidono di “assumere” in maniera del tutto istantanea ed illegale i loro dipendenti.
Ovunque, infatti, proliferano sempre di più fenomeni come l’abusivismo ed il lavoro in nero: dipendenti che vengono pagati in contanti, operai che vengono sfruttati fino all’osso e sottopagati, per di più senza alcun tipo di assicurazione e di sicurezza. Commessi che percepiscono legalmente uno stipendio, il quale viene in parte restituito, in contanti, al datore di lavoro: una situazione sempre più importante, che rappresenta però un vero e proprio allarme per la società. Ed i settori più colpiti sono anche, paradossalmente, quelli in cui si avrebbe maggior bisogno di sicurezze e garanzie: quello dell’edilizia, per esempio, che riguarda in particolare operai, muratori, imbianchini ed impiantisti; ma anche altri settori che si trovano in grave difficoltà come quello artigianale, quello dell’immagine e comunicazione, fotografici, grafici e designer.
Un fenomeno, quello del lavoro sommerso, che è sempre esistito ma che oggi rischia di diventare un problema ancora più importante.