Recuperato il corpo di Stefano Feniello, il piccolo comune di Valva piange lacrime amare

Il corpo di Stefano Feniello, 28 anni, è stato recuperato dalle macerie dell’hotel Rigopiano il 24 gennaio scorso: si è così spenta la speranza del padre del giovane, che qualche giorno fa denunciava una situazione davvero disperata e un ritardo nei soccorsi del ragazzo.

Era stata recuperata quasi subito la fidanzata di Stefano, che ha raccontato di aver tentato l’impossibile per tenere sveglio Stefano, il quale si trovava accanto a lei a condividere lo stesso triste destino: Francesca – questo il nome della fidanzata del giovane, che oggi è una delle persone tratte in salvo – aveva indicato ai soccorritori il luogo in cui si trovava Stefano, ma non è stato possibile recuperarlo.

Dalle prime rilevazioni, il ragazzo era stato colpito da una trave, che gli aveva fatto perdere i sensi. Deve essere svenuto, quindi, e per questo gli deve esser stato impossibile spingersi nel cunicolo in cui Francesca è riuscita a trovarsi, finendo per essere salvata dai soccorsi.

Piange lacrime amare il padre di Stefano, che qualche giorno fa denunciava: “Coloro che sono morti sono stati uccisi”, spiegando una situazione estrema di ritardi e incomprensioni che, alla fine, avrebbe portato anche a ritardare nel ritrovamento del ragazzo. Così come oggi piange lacrime amare il sindaco del paese del giovane, Valva. Il comune è in lutto.