Bilinguismo protegge da Alzheimer: uno studio sugli altoatesini dimostra capacità di risposta del metabolismo cerebrale in persone che parlano due lingue
Il rischio di essere affetti da Alzheimer è un rischio molto meno elevato nelle persone che parlano due lingue: il bilinguismo, condizione peraltro non così poco diffusa, è una condizione che potrebbe essere di aiuto nel consentire al cervello di “allenarsi” e di essere in qualche modo protetto dall’insorgenza di alcune patologie, tra cui, appunto, l’Alzheimer.
Per raggiungere queste conclusioni, gli studiosi hanno fatto riferimento ai bilingui italiani, ovvero gli altoatesini, scoprendo che vi sono evidenti cambiamenti nel metabolismo del cervello, quando vi è una caratteristica d bilinguismo. Inoltre, la situazione migliora nettamente quando le persone che parlano due lingue, lo fanno con frequenza e correntemente: il cervello è decisamente più allenato e pertanto anche più “pronto” a compensare e ad anticipare gli effetti neurodegenerativi.