Definizione agevolata delle controversie tributarie: come fare per pagare un importo ridotto

Scade il 31 maggio la possibilità di accedere alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti con Roma Capitale e Ama. Prevista dal D.L 119/2018), consente ai cittadini di pagare un importo ridotto rispetto a quello previsto.

 

Quali sono le controversie che possono risolversi in questo modo? Quelle instaurate presso la giurisdizione tributaria in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione, il cui ricorso sia stato notificato all’ente impositore (Roma Capitale o Ama SpA) entro il 24 ottobre 2018. Sono esclusi: il canone per l’occupazione di suolo pubblico (Cosap) e le multe per violazioni al codice della strada.

 

Come fare per accedere alla definizione agevolata? Ecco la prassi, punto per punto:

 

Termini di presentazione della domanda: entro e non oltre il 31 maggio, unitamente alla ricevuta del versamento. Entro la stessa data dovrà infatti essere effettuato il pagamento della rata unica (per importi fino a 1.000 euro) o della prima rata (per importi superiori a 1.000 euro).

 

A chi va presentata la domanda: personalmente, presso il Dipartimento Risorse Economiche, Sportello Tributi (via Ostiense 131/L, corpo D, primo piano), nei giorni lunedì-martedì-mercoledì-venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 8.30 alle ore 17.00. Occorre prendere appuntamento con il sistema “TUPASSI”. In alternativa: a mezzo posta con raccomandata A/R in busta chiusa recante la dicitura “Definizione agevolata controversia tributaria ex art. 6 D.L. n. 119/2018”, indirizzata al Dipartimento Risorse Economiche, Via Ostiense n. 131/L, 00154 Roma; oppure con posta certificata all’indirizzo protocollo.risorseeconomiche@pec.comune.roma.it.

 

Per quanto riguarda il tributo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, le domande si possono presentare anche all’Ama con le seguenti modalità: in busta chiusa, tramite servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata ad Ama SpA, via Calderon de la Barca n. 87, 00142 Roma; tramite posta elettronica certificata a amaroma@pec.amaroma.org; oppure consegnata direttamente presso la società Ama S.p.A. in via Calderon de la Barca n. 87.

 

Qui ulteriori elementi e il modulo di domanda (aprire la sezione “Allegati”).

 

Fonte: Comune di Roma

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