Due noti personaggi che da anni esercitavano la loro professione nella zona del Lazio ed in particolare nella città di Roma sono stati scoperti dagli agenti della Guardia di Finanza poichè in maniera del tutto illecita arrotondavano i loro stipendi eseguendo azioni davvero disgustose verso persone anziane , che magari si fidavano ciecamente dei due personaggi.
In un mondo dove le persone anziane dovrebbero essere solo rispettate ed aiutate poichè fonte di saggezza , esistono ancora delinquenti che pur di racimolare denaro non si fermano davanti a nulla.

I protagonisti di questa vicenda sono due persone , un noto avvocato romani di circa cinquanta anni che si chiama Francesco Lioni e un suo compagno di nome Maurizio Chianese poco più grande di lui , nella giornata di oggi la Guardia di Finanza ha eseguito l’arresto sotto ordine del Gip che ha accusato i due di peculato e  corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio.
Oggi si trovano in custodia cautelare , in più sono sotto sequestro preventivo oltre 150 mila euro di provenienza, ancora non accertata, dall’attività illecita che i due svolgevano fornendo fatture fasulle e con importi minori del servizio che loro erogavano.

Secondo il Gip i due volti noti della Capitale svolgevano la professione di assistenza per persone ormai anziane , saccheggiando questi poveri malcapitati , in pratica il Chianese per giustificare i pagamenti emetteva da una società di sua appartenenza fatture con cifre stratosferiche per assistenza infermieristica e socio sanitaria che solo in parte venivano veramente erogate.
Non solo denaro liquido ma anche beni materiali come immobili , il sig. Chianese infatti risulta aver venduto una casa di una signora ormai priva di capacità cognitive ad un prezzo largamente inferiore al valore attuale del mercato immobiliare.
Indagato anche un altro professionista di cui ancora non vi è traccia del nominativo per avere aiutato l’imprenditore romano in questo grave illecito.