Desiderio di avere un figlio: mai ostinarsi alla ricerca di sintomi

Desiderio di avere un figlio: la ricerca ostinata dei sintomi prima del test positivo non va mai fatta

Il desiderio di avere un figlio è spesso così radicato in una donna, da portarla a ricercare ogni sensazione all’interno del suo corpo che possa indicarle che è incinta prima ancora del test positivo.

Quanto ha senso andare alla ricerca di sintomi (spesso chiamati fantasintomi, a dire il vero) prima di avere un ritardo mestruale, che in realtà è l’unico vero campanello che ci può far pensare ad una gravidanza in atto? In realtà, ostinarsi alla ricerca di un figlio comporta sicuramente un innalzamento abbastanza importante dello stress, e quindi ci porta alla ricerca di sintomi che in realtà, se non ci pensassimo troppo, nemmeno percepiremmo.

È sicuramente un aspetto importante e da non sottovalutare, questo, dal momento che la ricerca ostinata può anche essere controproducente, specialmente in una donna che non riesce in maniera naturale ad avere una gravidanza e che ogni mese rischia di rimanere delusa.

Pertanto, la ricerca dei sintomi prima del test positivo non andrebbe mai fatta, o meglio, non andrebbe fatta in maniera ostinata e irrazionale. È sicuramente importante annotare i veri cambiamenti del nostro corpo, che comunque si verificano sin dal primo istante in cui l’ovulo e lo spermatozoo entrano in contatto e che, tuttavia, non possono essere sentiti prima del ritardo.