Emergenza tamponi in Italia , ma qualcuno li esporta all’estero

Momenti davvero tragici per il popolo Italiano e in modo particolare per il comparto Sanità , talmente delicati da mettere in ginocchio il modello sanitario più invidiato dagli altri Paesi allo sfinimento. Ciò che ci rammarica e che esistono ancora imprenditore e aziende che producono materiale sanitario e in particolare tamponi per mostrare la positività al Covid-19 , che per guadagnare qualche misero centesimo in più , spediscono il materiale in altri Paesi Esteri. Questo è ciò che è accaduto a Brescia e di seguito vi spiegheremo la vicenda.

A fare voce forte su questa situazione è  il leghista , nonchè governatore Veneto , Zaia, riportando alla cronaca il seguente fatto con queste parole : ” è davvero uno squallore che una nota Azienda Bresciana possa inviare circa mezzo milione di tamponi a Memphis , addirittura tramite l’ausilio di un aereo militare proveniente direttamente dagli Stati Uniti D’America , missione poi rinfacciata e urlata ai quattro venti tramite una conferenza tenutasi al Pentagono” ; il Governatore inoltre sottolinea la criticità tamponi sul suo territorio , dove riescono a reperire solo 5000/6000 tamponi ogni tot. giorni , quando ne servirebbero molti di più , soprattutto in quella zona.

Ultimo appello lanciato dal Leghista , è rivolto alle Forze dell’Ordine , in particolare alla Guardia Di Finanza , a scovare immediatamente chi escogita piani e quindi si comporta da furbetto e rivende questi materiali sanitari all’ estero e soprattutto fermare quella gente che vende al cittadino le famose mascherine a prezzi esorbitanti , che arrivano anche a decine di euro. Al governatore , risponde subito l’azienda di Brescia , sottolineando la possibilità di vendere questi presidi all’estero e soprattutto ricordando che nell’ultimo mese all’Italia sono state consegnate circa 1 milione di tamponi a fronte di una produzione di 5 milioni al mese. Sulla stessa linea di pensiero dell’imprenditore , abbiamo Sala , vicepresidente della Lombardia , che rassicura il popolo Italiano sulla presenza di sufficienti numeri di tamponi , nonostante la grave e inaspettata emergenza

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