Espianto organi a Natale: sette organi donati da una donna di 58 anni ad Arezzo
È stato un dono molto particolare, l’ultimo atto d’amore verso la vita e l’ultimo (probabilmente il più importante) atto di solidarietà verso gli altri, quello di una donna di 58 anni che da tempo soffriva di una grave malattia al cervello e che aveva autorizzato l’espianto di organi in caso di morte.
E proprio dopo la sua morte accertata, durante la notte di Natale, il marito della donna ha confermato la volontà della moglie, che da tempo aveva espresso il desiderio di rivivere in chi aveva bisogno dei suoi organi sani: un regalo particolare per ognuno dei sette pazienti che adesso potranno riavere una speranza di vita e che sotto l’albero hanno potuto trovare il più bello dei doni, il ritorno alla vita.
Sono stati espiantati, dopo la morte della donna, il cuore, i polmoni, il fegato, i reni, le cornee, e la pelle, presso l’ospedale San Donato di Arezzo presso il quale era ricoverata in fin di vita. Questi organi saranno impiantati in altrettanti pazienti che da tempo attendevano la telefonata più sperata: quella dell’ospedale che confermasse loro la possibilità di ritornare alla vita, grazie alla generosità di chi non c’è più, ma che, probabilmente, continuerà a vivere in loro.
