Il portale online dell’Inps viene preso d’assalto dai cittadini

Oggi 1 Aprile 2020 , chiunque fosse un lavoratore autonomo e chiunque lavorasse con la P.IVA e rispettasse alcuni standard dettati dalla legge , poteva beneficiare di un bonus di 600 euro stanziato dal Premier Conte , in aiuto a tutti i lavoratori che sono fermi a casa per fronteggiare la crisi sanitaria ed economica causata dal propagarsi del Corona Virus su tutto il territorio Italiano. Per usufruire di questo bonus bastava semplicemente connettersi al portale online dell’ INPS , inserire un PIN privato e compilare la domanda , comodamente seduto dal divano di casa.

Tutti i beneficiari , già dalla mezzanotte di ieri  , hanno provato a connettersi al portale INPS, che purtroppo dopo poche ore ha mostrato segni di debolezza , tanto da restare bloccato fino a stamane alle ore 8.30 , dopodichè la situazione sembra essere migliorata un pochino. E’ bene sottolineare che fino alle ore 8.30 il portale aveva ricevuto circa 300 mila domande , un record per di numeri per il sistema dell’ istituto. Il presidente INPS,  Tridico, in una lunga intervista rilasciata all’ANSA ha ammesso qualche piccola dèfaillance  del sistema ,ma che tutto sommato la situazione è stata ben gestita , tenendo conto anche dei numeri di richieste.

Nota dolente è pero un bug presentatosi stamane e sottolineato da alcuni utenti , ovvero nonostante il codice PIN personale , ci si riusciva a collegare sull’area utente di una qualsiasi altra persona , quindi non rispettando per niente la privacy. Questo bug ci viene meglio spiegato da un grande esperto di informatica : per non riempire e accalcare il database , si sono formate delle copie locali e statiche , che purtroppo possono essere viste da tutti , senza nemmeno l’immissione di un codice PIN , cioè è accaduto a causa dell’elevato numero di richieste. Tridico per tranquillizzare gli Italiani , ricorda che tutti gli idonei avranno la possibilità di usufruire del bonus e che le richieste possono essere fatte durante tutto il periodo dell’emergenza.

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