In queste ultime ore è arrivata una notizia che riguarda il governatore della Regione Campania.
A quanto pare il Presidente Vincenzo De Luca è stato indagato dalla procura di Napoli per falso e truffa.

A quanto pare il governatore campano avrebbe fatto dei favoritismi  ai suoi quattro autisti che sono stati promossi indebitamente senza avere nessuna qualifica.
Tutto ciò è partito nel 2017 con un’incidente.
Quel giorno il governatore De Luca si trovava al Rione Carmine di Salerno, a bordo di un’auto guidata proprio da uno dei suoi quattro autisti. Percorrendo quel tratto contromano l’auto ha investito una ragazza di 22 anni che si trovava in sella al suo motorino.
Dopo l’avvenimento dell’incidente, l’opposizione rivelò che l’auto del governatore aveva percorso quel tratto contromano soltanto per consentire a De Luca di rientrare a casa e che l’autista in questione, insieme a tre colleghi, erano ormai stati trasferiti a Napoli, elevati al rango di esperti dello staff, nonostante fossero privi di titoli e di un curriculum adeguato a svolgere tali mansioni.

Proprio qualche ora fa il governatore della Campania ha voluto replicare a queste accuse tramite un post sui suoi account social: ”Si apprende della tempestiva scoperta che da tre anni è aperta un’indagine sull’organizzazione Ufficio di segreteria del Presidente della Regione Campania. L’indagine – dovuta – è partita da un esposto di un ex assessore regionale che mentre era assessore si faceva dare incarichi per centinaia di migliaia di euro dall’azienda regionale dei trasporti. L’indagine triennale verte su questo interrogativo: gli autisti che a turno accompagnano il Presidente della Regione erano solo autisti o facevano anche lavoro di segreteria? Nel frattempo si comunica che l’organizzazione dell’Ufficio di segreteria della Presidenza attuale ha comportato un risparmio di 84 mila euro l’anno”.
Questa è stata la replica del Presidente, bisognerà attendere per avere ulteriori informazioni.