In un momento storico così drammatico per l’intera Nazione dove intere famglie da un giorno all’altro si sono ritrovate a non poter uscire di casa e quindi a non andare nemmeno più a lavoro , soffrendo e vivendo una situazione  economia a dir poco imbarazzante. Per fortuna il Governo Centrale ha provveduto a finanziare per i Comuni una somma importante di denaro da destinare a chi ne abbia il bisogno. Molti comuni hanno convertito questi soldi in buoni pasto , scelta fatta anche dalla sindaca Virginia Raggi.

Precisamente al Comune di Roma sono arrivati circa 15 milioni di euro , somma importamte e sufficiente per aiutare chi vive una situazione difficile. La sindaca insieme al Capo Gabinetto hanno pensato di affidare la situazione buoni spesa ad un’azienda , in primo momento era stata scelta la Repas , che offriva uno sconto del 10% , ma improvvisamente una nota azienda Francese offriva al Comune di Roma uno sconto del 20%. A questo punto la ditta Italiana decise di pareggiare l’offerta , con un ribasso del 20%. La Raggi insieme alla giunta decise di affidare il lavoro ai Francesi , sottolineando che oltre allo sconto offrivano altro.

Sbrogliando le carte , la ditta Francese offriva agli utenti un’app per smartphone a dire il vero pratica e molto utile , se solo fosse destinata ad un pubblico più moderno. E’ d’obbligo sottolineare che i beneficiari dei buoni pasti sono persone anziane e soprattutto poco aperte al mondo della tecnologia , tanto che le richieste alla fine sono state consegnate quasi tutte a mano , stessa cosa peri buoni pasti , consegnati a domicilio dalla Polizia Municipale. La società che ha perso la gara , ha presentato una denuncia alla Procura visto che facendo due calcoli , con la scelta dell’azienda Francese i cittadini hanno addirittura perso 500 mila euro di buoni pasto. La Corte dei Conti sta effettuando i dovuti accertamenti del caso.