L’antifurto casa con il riconoscimento facciale

Quando parliamo di telecamere riconoscimento facciale ci riferiamo alla possibilità di ricostruire, utilizzando un apparecchio ottico, il viso di una determinata persona. Questa tecnologia era inizialmente utilizzata in attività di video-sorveglianza professionale, come nelle aziende o negli istituti bancari tanto per citarne alcuni. Adesso il sistema è entrato anche nelle case.

Cosa c’è dietro alla funzionalità di questo nuovo sistema di videosorveglianza tanto caldeggiato da realtà leader come Casasicura.it? Un “semplice e innovativo algoritmo” che conferisce alla telecamera la capacità di identificare il volto di una persona sempre attraverso un software dedicato. Questo algoritmo ha un alto apprendimento e la precisione nel riconoscimento dei volti in un ambiente ha una elevata velocità.

Collegata ad uno smartphone, la videocamera notifica la presenza della persona identificata e, se identificata già in precedenza, ne riconosce i connotati e può stabilire se si tratta di un individuo che fa parte dell’ambito familiare oppure di un estraneo. Come segnale di violazione, l’utente può anche scegliere di impostare l’accensione di lampeggianti di un colore a scelta, quando la camera rileva la presenza di un intruso.

Oltre che sul piano della sicurezza, la funzione di riconoscimento facciale consente anche di offrire una serie di servizi in ottica smart home.

Nell’innovazione del sistema è previsto anche un sistema che può integrarsi con l’app Ifttt (If this thr that). Di cosa parliamo? Ad ogni membro della famiglia si possono associare scenari personalizzati nel suo rientro in casa come ad esempio suonerie con musiche attivate dall’impianto audio, regolando l’illuminazione sul livello gradito, o la temperatura attraverso l’impianto di climatizzazione.

Oltre al miglioramento del riconoscimento facciale, i software è stato anche arricchito di nuove funzionalità. La videocamera, infatti, ora è anche in grado di rilevare allarmi acustici, ad esempio lanciati da sensori antincendio, per la presenza di fumo, gas, o da altri sistemi di sicurezza, inviando una notifica e registrando un video. Video che, questa è l’altra novità, oltre che sulla scheda SD della videocamera, possono essere registrati su un server personale dell’utente tramite Ftp.

Se in casa l’utente vuole installare un sistema di videoregistrazione, ci sono in commercio dei videoregistratori digitali forniti di hard disk preinstallato, con possibilità di scelta della capacità di archiviazione (da 1TB fino a 3TB), dotati di uscite video HDMI e VGA, un menù con una serie di funzioni di programmazione, registrazione e riproduzione video.
Oltre che con i software forniti in dotazione è possibile accedere al sistema di videosorveglianza anche da app dedicata, installata sullo smartphone oppure su tablet. Le applicazioni sono compatibili con tutti i sistemi operativi (Android, Windows Phone, Iphone).

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