Le mamme chiedono aiuto al Sindaco di Torino

L’emergenza Corona Virus ha portato non solo la Sanità Italiana quasi al collasso ma migliaia di morti , la chiusura delle scuole e delle attività commerciali , ma anche una restrizione alquanto particolare e soprattutto scomoda da osservare : restare a casa , evitare anche l’attività sportiva all’aperto o una semplice passeggiata. Per una persona adulta , rispettare questo provvedimento è un obbligo prima morale e poi civico , ma la situazione cambia quando si parla di bambini , che sono costretti a restare tra quattro mura per chissà quanto tempo ancora.

Ad alzare la voce su questa situazione sono le mamme e i genitori,in generale, di questi bambini , che da quasi 1 mese vedono i loro figli piangere perchè costretti a rimanere chiusi in casa , alcuni addirittura hanno delle crisi , altri ancora ri-presentano segni e situazioni che avevano già superato , come farsi la pipì addosso. A destare curiosità è una lettera scritta da una mamma e allo stesso tempo insegnante di Torino , rivolta al sindaco Chiara Appendino , dove esplicitamente sottolinea alcune tematiche , la prima è che proprio i Pediatri consigliano di portare i bambini all’aria aperta e al sole , facendogli fare giochi educativi , almeno per 1 ora , per mantenere soprattutto sempre vigilie il sistema immunitario.

L’invito rivolto al Sindaco di Torino , facendo un breve riassunto è quello di poter portare i propri figli , anche per solo 30 minuti al giorno , a fare una semplice passeggiata, rispettando quelle che sono le norme anti.contagio , ovvero non creare assembramenti e rispettare la distanza di sicurezza , tra una persone e l’altra , di 1 metro. Tutto cio , sottolinea la mamma Torinese è gia attuato in altri Paese , ad esempio in Portogallo , oltre a poter portare il proprio animale domestico a fare i bisogni fisiologici , le mamme possono scendere i propri figli , con cautela , in luoghi aperti per circa mezz’ora. Le mamme , tutte, sperano vivamente che l’Appendino accolga con il cuore questa tanto voluta richiesta.

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