Le nuove regole anti Covid-19 da Nord e Sud

L’ultimo decreto emanato dal Premier Conte , annunciato in Tv sabato sera , non ha comunque unificato le regole per tutto il territorio Italiano sulla vicenda Corona Virus , in quanto ogni Regione , in tempi totalmente diversi , ha emanato regole e decreti ognuno diversi dall’altro , in piena autonomia. Ora vi illustreremo la situazione , in particolare nelle Regioni dove la crisi e il collasso della sanità è giunta ai massimi storici.

Partiamo dalla Lombardia , una delle regioni del nord più colpita dal Covid-19 , qui il Governatore Fontana è stato abbastanza duro con i propri cittadini: nessun tipo di attività fisica all’aperto , chiusura di parchi pubblici e chiusura di quelle attività e/o aziende che non hanno a che fare con i beni primari , chiusura anche per tutti i cantieri aperti , questo fino alla data del 3 Aprile. In Toscana , facendo un focus più preciso su Firenze , si può costatare la chiusura anche qui dei parchi , ma la possibilità di svolgere ancora attività fisica in spazi non distanti dalla propria abitazione, questo propone Nardella per contrastare l’espandersi del Virus.  Luca Zaia, Governatore del Veneto invece , ha usato il pugno duro per i suoi cittadini , chiudendo i supermarket nei giorni che da calendario sono definiti “rossi” , chiusura di parchi o comunque di zone verdi , con possibilità di uscire con bici o a piedi , ma non oltre i 200 metri dal proprio domicilio.

In Emilia Romagna , anch’essa zona gravemente colpita dal virus,  il Governatore Bonaccini ha disposto la chiusura dei supermarket la domenica , per evitare l’affollamento , essendo un giorno festivo , chiusura anche qui come nel resto di tutto il territorio Italiano, di spazi verdi dove la gente praticava attività sportiva , tutto questo valido fino al giorno 3 Aprile. La situazione nel Lazio , in particolare a Roma , è ben monitorata grazie alle regole imposte dalla Raggi , che nella giornata di ieri ha riversato tutte le pattuglie della Polizia Municipale sulle strade della Capitale in modo da  effettuare controlli a più non posso sulle arterie delle città , in particolare sulle strade che portano al lungomare. La Regione Marche, con un decreto emanato da Ceriscioli , dispone la chiusura al pubblico di spiagge, parchi e giardini pubblici , per la questione attività sportiva , è possibile effettuarla nei pressi del proprio domicilio.

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