Le nuove regole anti Covid-19 toccano anche la Scuola

L’emergenza Covid-19 che sta spremendo il Popolo Italiano e non solo , non risparmia anche il settore Scuola , anzi proprio in questo ambito il Governo Centrale ha varato le più drastiche regole , con la chiusura degli istituti scolastici e delle Università già da un bel pò di tempo. Come annuncia il Corriere della Sera a parlarci di questa situazione è stato il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina che in un lungo intervento tenutosi al Senato ha chiarito alcuni dubbi che tengono in ansia gli studenti.

Più nel dettaglio . Azzolina ha rassicurato i ragazzi  per quanto riguarda la validità dell’anno scolastico . nonostante i giorni di chiusura forzata , annunciando che è reale la possibilità , qualora non ci fossero lo condizioni idonee per mettere in sicurezza la salute degli studenti, che la scuola si riapre direttamente a Settembre , per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico. Altro chiarimento , il Ministro lo fa anche sulla vicenda della didattica a distanza , situazione molto particolare per gli studenti e i professori , abituati da sempre ad una didattica frontale , che si spera posso ritornare presto in ambito scolastico.

Precisa , inoltre che per migliorare queste nuove forme di apprendimento sono stati stanziati una cifra pari a 85 milioni di euro dal Miur , ripartiti in tale modo: 5 milioni di euro saranno investiti per il corpo docenti , in modo da migliorare e aggiornarsi su questa nuova metodica di insegnamento, 10 milioni di euro per il miglioramento delle piattaforme e degli strumenti digitali già in dotazione , e 70 milioni di euro serviranno a garantire a tutti gli studenti strumenti come pc o la rete wifi , poichè non tutti vivono in condizioni economiche da potersi permettere ciò. Novità anche per l’esame di Stato 2020 , dove la commissione sarà formata esclusivamente da professori interni, unici a giudicare per la valutazione finale, salvo il presidente che dovrà essere per forza di cose esterno all’Istituto.

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