Peperoncino toccasana: previene da malattie e riduce rischio della mortalità del 13%
Il peperoncino: meraviglia e delizia di molte popolazioni del sud Italia in cui questo amato e prelibato cibo rosso, dal sapore piccante e deciso, viene utilizzato per insaporire minestre e piatti di ogni tipo, anche dolci. Il cioccolato al peperoncino: lo avete mai sentito? È una vera e propria provocazione per le papille gustative, che associano il sapore deciso e amaro del cacao fondente, a quelle decise ed infuocate del peperoncino, regalando una sensazione gradevole al palato.
Ma il peperoncino, che è apprezzato in Sud Italia e venerato quasi come il dio del cibo, ma non particolarmente amato in zone del nord Italia, è, secondo medici ed esperti, non solo un alimento prelibato per i più “coraggiosi”, ma anche un prodotto in grado di funzionare come un vero e proprio toccasana per la salute, in grado di ridurre il rischio di mortalità a causa di patologie cardiache di circa il 13%.
A sostenerlo sono le recenti ricerche dell’Università del Vermont, i cui ricercatori e studiosi hanno pubblicato gli esiti sulla rivista scientifica Plos One: studiando i comportamenti di 16 mila americani per ben 18 anni, i ricercatori sono riusciti a giungere alla conclusione che la mortalità tra coloro che consumano peperoncino è molto più bassa rispetto a coloro che non lo consumano abitualmente. I fortunati consumatori abituali di questo cibo sono per lo più giovani maschi, sposati, con minore livello di istruzione e minore introito mensile di stipendio.
Ma perché il peperoncino fa così bene? Facile a dirsi. Uno dei motivi è la presenza della capsaicina, una componente importantissima ed in grado di prevenire obesità e di regolare il flusso di sangue nelle coronarie. Inoltre il peperoncino è dotato di interessanti proprietà antibatteriche, molto positive anche per il funzionamento della flora intestinale.
