Piovani: ”Le folle sono un suicidio di massa”

In questi ultimi giorni moltissime Regioni italiane sono passate da zona rossa a zona arancione, per poi arrivare in zona gialla.
Purtroppo, per comprare i regali di natale a cari amici e parenti, si sono creati degli assembramenti avanti ai negozi e nelle piazze.
Per questo motivo molti personaggi famosi hanno voluto esprimere il proprio pensiero come Nicola Piovani e Muccino. 

E’ quasi un anno ormai che l’Italia, e tutto il mondo, vive una situazione sanitaria difficile a causa del Covid-19.
Molte regole sono state attuate dal Governo per contenere il contagio da Coronavirus che ancora incombe sui cittadini di tutto il mondo.
Alcune Regioni italiane però, qualche giorno fa, hanno iniziato il loro periodo di zona gialla e questo ha portato le persone ad assembrarsi.
I negozi sono stati riaperti e i cittadini sono usciti dalle loro case per comprare i regali di natale da fare ai propri cari e amici, peccato però che si sono riuniti tutti nelle piazze.
Le immagini che sono girate sul web sono scioccanti e proprio per questo motivo molti personaggi famosi hanno espresso il loro dispiacere per quanto è accaduto.
‘Le folle che scelleratamente si assembrano nelle strade per fare shopping in tempi di Covid sembrano rispondere a quel che Garçia Lorca chiamava “Apetencia de muerte”. Un istinto al suicidio di massa.”, lo scrive su Twitter Nicola Piovani, che ad ottobre è stato ricoverato in ospedale per circa 5 settimane proprio perchè positivo e con sintomi da non sottovalutare.

Ma non solo, anche Gabriele Muccino parla scrivendo sul suo account Twitter: ”C’è differenza tra l’uscire di casa a affollare vie e negozi in modo febbrile. Prendete e andate a passeggiare nei luoghi tranquilli delle vostre località. L’assenza di minimo buon senso ci affonderà tutti. Abbiamo i numeri peggiori d’Europa. E cosa facciamo? Finta di nulla”.

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