Il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha emanato un’ordinanza che vieta i botti di Capodanno a partire da stanotte alle 00:01 fino al 6 gennaio del 2021.
Il motivo principale sembrerebbe essere la tutela dei cittadini e quindi cercare di evitare di affollare gli ospedale che in questo momento si trovano già in grande difficoltà.
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha espressamente vietato fuochi d’artificio, botti, petardi, razzi e altri materiali esplodenti per quanto riguarda queste feste di inizio anno nuovo.
L’ordinanza infatti è valida dalle 00:01 del 31 dicembre fino alle ore 24 del 6 gennaio.
Al momento, dal provvedimento, sono esclusi i bengala, le fontane per torte, bacchette scintillanti, trottole e girandole luminose.
Nell’ordinanza viene specificato che, chiunque venga sorpreso a contravvenire al divieto, sarà rigorosamente sanzionato con una multa fino a 500 euro, oltre ovviamente al sequestro amministrativo del materiale esplodente.
Ricordiamo inoltre che non è il primo anno che accade una cosa del genere infatti, il Comune di Roma, ogni anno divieta i botti, ed anche quest’anno ha varato quest’ordinanza al fine di tutelare persone, soprattutto minori, che potrebbero rimanere ferite dai cosiddetti ‘botti’ di Capodanno.
Un provvedimento che si rende ancora più necessario quest’anno, dove gli ospedali romani sono già fortemente sotto stress a causa della pandemia da coronavirus. Obiettivo del divieto è anche evitare di immettere nell’ambiente agenti inquinanti e tutelare gli animali, particolarmente sensibili al rumore provocato dal materiale esplodente.
”Garantire la sicurezza dei cittadini rappresenta la priorità, tanto più in un momento già critico per i nostri ospedali, che stanno fronteggiando un’emergenza sanitaria. Botti ed esplosioni rappresentano un rischio per i cittadini, per adulti e soprattutto per i minori. Inoltre persiste il rischio che i fuochi d’artificio provochino incendi e roghi, oltre che danni al nostro patrimonio artistico. Non da ultimo, le esplosioni hanno ripercussioni negative sugli animali’‘, ha affermato la prima cittadina di Roma.
