Scene da film horror si sono verificate nella giornata di ieri nel quartiere della Camilluccia, angolo verde e tranquilla di Roma , poco distante dalle pendici di Monte Mario.
Protagonista di questa orribile vicenda è un’anziana donna di nome Maria Carla M. affetta da gravi problemi psicologici che ha pensato addirittura di bruciare il cadavere del marito , uomo sloveno rispettato e voluto bene dai vicini di casa , fuori al balcone dopo averlo tenuto nascosto in casa per chissà quanto tempo.
Tutto ciò a poca distanza dalla lapide di un famoso illustro di epoca recente , Aldo Moro.

I carabinieri della locale stazioni sono stati avvistati da alcuni vicini che impossibilitati a fare di  più , assistevano alla scenda del delitto.
Gli agenti hanno potuto constatare che il cadavere del signore sloveno fosse stato realmente bruciato e carbonizzato fuori al balcone avvolto prima in una coperta e poi da un telo.
La donna ha raccontato agli agenti di Polizia che il marito già da giorni aveva perso la vita a causa di un brutto tumore che da anni lo faceva soffrire , non sapendo come fare ha avuto la pazza idea di carbonizzarlo.
Sotto richiesta del magistrato l’abitazione sarà controllata dalla polizia scientifica per capire meglio la dinamica.

L’anziana signor , è stata già ascoltata dai magistrati che però vorrebbero risentirla insieme alla consulenza di uno psichiatra in modo da fare chiarezza sulle parole , intanto il Pm Cipolla ha disposto l’autopsia del cadavere presso il Policlinico Gemelli di Roma.
I vicini raccontano che nel condominio già da giorni vi era uno strano odore , ma mai nessuno avrebbe potuto pensare all’occultamento di un cadavere , anche se altri vicini precisano che da molto tempo lo sloveno non si era più visto in strada e la signora invece ultimamente era solita salire nell’abitazione con grossi sacchi.
La Procura indaga sui fatti.