Tamponi positivi al Covid-19 in una casa di riposo

Questa strana vicenda , accade a Cingoli , paese di 10000 abitanti , situato nella provincia di Macerata , nota città della regione Marche. Questo nome , Cingoli, ci è nuovo per quanto riguarda casi positivi di Covid-19 , ma purtroppo , come accada spesso in questi momenti , le brutte notizie sono sempre dietro l’angolo , specialmente quando di mezzo abbiamo questo maledetto virus , che tanto ci sta facendo penare e sopratutto ci tiene chiusi in casa , chissà per ancora quanto tempo. Ciò che vi racconteremo , potrà sembrare una scena scritta da un produttore cinematografico.

Ci troviamo in una casa di riposo dove risiedono circa 40 anziani , che trascorrono nella tranquillità il loro tempo  e stando al sicuro per quanto riguarda cibo e cure mediche. Fin qui fila tutto liscio , ma a raccontarci questa vicenda è il Sindaco della Città , Vittori , che ci informa che in questa casa di riposo , sono stati trovati positivi 37 , si trentasette , pazienti positivi al Covid-19 , inoltre sono state contagiate altre due persone che prestavano servizio li , una di queste addirittura ha infettato il marito , oltre al contagio poi di un medico di base e un’infermiera che prestavano servizio nel posto. Facendo un piccolo passo indietro , potremmo capire meglio la situazione : inizia tutto il giorno 10 Marzo , quando una signora viene trasferita al nosocomio di Camerino per un malore , da li poi trasferita in terapia intensiva e risultata positiva al tampone;  Scatta l’allarme , la casa di riposo viene blindata e vengono praticati i tamponi , che confermano poi i 37 contagi.

Quello che purtroppo è doveroso sottolineare , è la mancanza delle Istituzioni , che non danno un aiuto a questa casa di riposo , che ormai si trova a dover lavorare con pochissimo personale , con scarsi dispositivi di sicurezza e con la paura che possano infettarsi anche quei poveri operatori sanitari che prestano ancora li servizio.  La giunta comunale chiede che vengano inviati medici ed infermieri se non delle Asl , anche dell’ Esercito Italiano. Ultimo appello , è quello di rimanere chiusi in casa , soprattutto per quanto riguarda parenti e amici che hanno fatto visita ai loro cari nella casa di riposo .

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