Ucciso a sprangate: è morto Emanuele Morganti

Ucciso a sprangate: la storia di Emanuele, il 20enne di Alatri. È morto dopo ore di agonia in ospedale

Ucciso a sprangateÈ una di quelle storie che non si vorrebbero mai raccontare, quella di un giovane di 20 anni, che di nome faceva Emanuele Morganti, rimasto ucciso dopo esser stato circondato e letteralmente messo alle strette da un gruppo di ragazzi della sua stessa età. Il ragazzo, accerchiato dal gruppo di coetanei, è stato poi ripetutamente colpito a sprangate, all’esterno di un circolo privato: è successo ad Alatri, dove il ragazzo è stato trasportato, dopo i primi soccorsi, all’Umberto I di Roma.

Non ce l’ha fatta, però, nonostante i soccorsi, a superare l’accaduto: il giovane è infatti morto dopo ore di agonia, mentre si trovava appeso ad un filo, quello tra la vita e la morte, attaccato alla macchina dell’ospedale che gli ha consentito la sopravvivenza per qualche ora. Tutta Tecchiena, un piccolo borgo in provincia di Frosinone, si stringe alla famiglia del ragazzo.

Nove le persone ascoltate fino ad ora e per tutta la notte: ancora, però, di queste nove persone, non è stato definito il killer ufficiale, l’autore materiale di un delitto che, forse, deve essere sopraggiunto dopo una lite, una discussione accesa che si è trasformata in un inferno per il giovane.

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