Tre giorni fa, il 2 novembre 2020, si è spento l’attori Gigi Proietti a causa di problemi cardiaci, il giorno del suo 80esimo compleanno.
Oggi è stato celebrato il suo funerale ed Edoardo Leo ha scritto una bellissima lettera insieme ad un’associazione di più di 700 persone di teatro.

‘Ciao Gigi, ecco per prima cosa scusaci per l’informalità con cui ci riferiamo a te anche oggi ma, qualsiasi altra forma ci sarebbe sembrata fuori luogo e allora abbiamo scelto quella con cui ci permettevi di salutarti ogni volta che qualcuno di noi ti incontrava, nelle quinte di un teatro, nei camerini, nella sala doppiaggio, su un set, al ristorante. Non c’era nessun appellativo che ti precedeva, nessun dottor, signor, ne tanto meno maestro. Ci hai sempre consentito di chiamarti esattamente come ogni persona ti incontrava per strada, da sempre, ciao Gigi. E così abbiamo iniziato anche oggi che siamo venuti a portarti questo saluto speciale, questa lettera che, ti assicuro, non è molto diversa da quella che ti avremmo portato per celebrare i tuoi 80 anni. Una lettera che ha una parola ripetuta e non è auguri, non è addio, è semplicemente grazie. Grazie per essere stato un costante punto di riferimento per molte generazioni di attori, di interpreti’.

Moltissima commozione da parte di Edoardo Leo che fatica a parlare, ma poi continua: ‘Grazie per aver incarnato la figura del professionista dello spettacolo, grazie per aver formato decide di lavoratori dello spettacolo. Grazie perchè quando hai chiamato uno spettacolo ‘Attore amore mio’ ci siamo sentiti orgogliosi. Grazie per aver fatto costruire dei teatri, come questo in cui ti stiamo parlando e che sarà casa tua per sempre. Tutta la città sbrilluccica di lacrime e ricordi, te ricordi queste parole? le hai scritte tu, e te le rubiamo anche stavolta. Tu non sei soltanto un grande attore, sei molto di più, sei Gigi Proietti‘.