Oro 24 carati – Curiosità sul suo conto

Quando si parla di oro si fa riferimento ad uno dei materiali più antichi della storia dell’uomo. Essendo molto duttile, l’oro è sempre stato utilizzato non solo per la creazione di collane, bracciali, corone e altri monili ma soprattutto per creare utensili e altri strumenti di lavoro. Oltre ad essere prezioso quindi, l’oro è da sempre venerato per la sua utilità.

Come nasce l’oro e perché si regala?

Secondo la scienza e la storia, l’oro è nato grazie all’esplosione di una supernova nello spazio, che causando l’innalzamento delle temperature di miliardi di gradi ha portato alla combustione delle particelle circostanti. Solo con questa premessa è possibile comprendere come mai il suo prezzo è molto alto e perché è distribuito in tutte le migliori gioiellerie d’Italia, come Oro Pazzia Catania, uno dei leader del settore e conosciuta per distribuire oro certificato sotto forma di tantissimi accessori di bellezza. Proprio per le modalità estreme con cui si è creato, è decisamente impossibile riprodurre l’oro in laboratorio. Non esiste infatti una reazione chimica capace di cambiare il numero di protoni contenuti dentro un atomo. Regalare un oggetto d’oro quindi significa, indirettamente, donare un qualcosa di unico, raro e significativo non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista storico. Ecco quindi che anche un piccolo ciondolo, può rappresentare qualcosa di estremamente prezioso.

Cosa significa “oro puro” e come si riconosce?

Quello che alla vista può sembrare oro puro potrebbe in realtà essere argento dorato oppure oro 18k. Quest’ultimo è ugualmente oro, ma solo per 18 parti su 24, il resto è un mix di metalli di altra origine. Solo l’oro composto da 24 parti su 24 da oro può essere definito “puro” e venduto quindi a un prezzo notevolmente maggiore rispetto alle altre tipologie. Per riconoscerlo è sufficiente osservare bene la chiusura di collane e bracciali, la parte interna degli anelli o il gancetto dei ciondoli. In queste posizioni infatti, l’orafo, è solito incidere il numero che contraddistingue il tipo di oro utilizzato. Ecco quindi che sui gioielli in distribuzione è possibile notare varie cifre: “585” che indica un oro puro al 58,5%, “1.000” (corrispondente al marchio 24K), ecc. I gioielli più diffusi in Italia attualmente però hanno marchio “750”, con oro puro pari al 75%. Ciò che è certo è che prima di acquistare un gioiello ci si deve sempre sincerare sulla serietà e affidabilità del venditore, in quanto è da questo che dipende la qualità dei prodotti distribuiti. Sul web è possibile rintracciare tantissimi venditori di oro, sia nuovo che usato. In questi casi è opportuno analizzare bene il sito e notare se mette a disposizione un servizio di assistenza per i clienti, così da contattarlo per qualsiasi dubbio.

In conclusione è possibile affermare che il mondo dell’oro è molto vasto e articolato, ma se conosciuto e affrontato portando attenzione a quanto precedentemente detto, può regalare ottime esperienze di acquisto, di vendita e di investimento.

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