Uomo stermina la famiglia e poi si ammazza

E’ successo nella mattinata del 13 marzo , un ex poliziotto municipale , chiamato nome Franco Necco , di anni 66, già in pensione , nel paese di Beinasco , alle porte di Torino , ha prima ucciso con la pistola suo figlio Simone, conosciuto nel paese poiché aveva lavorato come volontario presso la locale postazione della Croce Rossa  ed era stata anche candidato nella LEGA alle passate elezioni  comunali, poi sua moglie Bruna , dipendente comunale e in pensione solo da pochissimi giorni, ed infine si è tolto anch’egli la vita. Dalle prime indiscrezioni , madre e figlio stavano dormendo nel letto matrimoniale al momento del tragico evento e sono stati colpiti da più proiettili , l’ultimo è stato usato per il suicidio.

Come riportano i primi dati dei carabinieri , l’uomo ha telefonato alla stazione locale dei CC , denunciando di aver ucciso i suoi familiari , ma senza nessuno motivo ha interrotto la telefonata non dando ulteriori spiegazioni e non lasciando alcuna  traccia.

I carabinieri di Beinasco , dopo attenti e veloci indagini , sono giunti sul luogo della strage , situato in Via Roma , in una palazzina al primo piano al civico 12 e hanno scoperto che oltre alle due vittime già annunciate dall’ex vigile urbano a telefono , c’era anche il corpo senza vita di quest’ultimo.
I  carabinieri hanno comunicato che  dal computer portatile lasciato acceso si leggeva chiaramente un messaggio che quasi giustificava quel gesto folle : la preoccupazione. Dovuta alla situazione economica della famiglia non brillante. In più, si leggeva sul portatile di presunti problemi di salute del giovane figlio associati a disturbi e problemi socio-comportamentali. La notizia è subito  girata sui social , suscitando le reazioni degli amici del ragazzo , che hanno intasato la bacheca dei social con tanti messaggi di cordoglio e soprattutto di incredulità.
La famiglia Necco , ascoltando le prime indiscrezioni, era molto stimata tra gli abitanti della cittadina di Beinasco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi