Una delle tanti novità , contenute nel Decreto del Premier Conte emanato il giorno 11 Marzo 2020 , c’era quello di portare con sè , quando ci si spostava in auto , un modulo di autocertificazione , dove fosse indicata la ragione per cui si effettuava tale spostamento , ovvero per esigenze lavorative , per necessità tipo fare la spesa, uscire per recarsi presso la Farmacia o scendere per andare a lavoro e in più si dovevano sottoscrivere le proprie generalità e mostrare poi alle forze dell’Ordine in caso di controllo sulle strade. Ma i dubbi dei cittadini Italiani riguardanti questa vicenda erano e sono ancora tanti.

A darci quale news a riguardo , ci sono le dichiarazioni di Marco Sangiovanni , agente della Questura di Roma , che ci ha spiegato che è inutile portare questo modulo in macchina , già compilato , in quanto le forze di Polizia che sono preposte al controllo , hanno l’obbligo di tenere con se questi moduli di autocertificazione , e che questi vanno compilati e firmati , non a casa , ma sul posto , mostrando anche un documento d’identità all’agente e facendo firmare il modulo anche a quest’ultimo, per poi controllare in maniera istantanea o meno , la veridicità di ciò che viene affermato sul modulo , previa denuncia se ciò che si afferma risultasse falso.

Notizia di questi giorni , era che l‘autocertificazione si potesse mostrare agli agenti di Polizia , in caso di fermo , tramite un cellulare nella fattispecie tramite un’apposita applicazione creata da un giovane della Sardegna. Il Ministero dell’Interno ha subito chiarito che è valida soltanto l’autocertificazione cartacea , perchè  è l’unica che rispetta oltretutto l’aspetto giuridico e le norme sulla privacy.Ciò a dimostrazione che la tecnologia non sempre porta benefici alla comunità , come in questa situazione. Tra l’altro pochi giorni fa , questo modulo ha subito delle modifiche , ora bisogna anche dichiarare di non essere stato positivo al Covid-19 o di essere in quarantena.