Si era diffusa già la notizia che il Premier Conte insieme al Consiglio dei Ministri stesse lavorando per preparare e quindi annunciare alla popolazione un nuovo decreto , per rimarcare in maniera ancora più precisa il prolungamento della quarantena obbligatoria anche oltre il 13 Aprile , data ultima di scadenza riferitaci nell’ultimo dpcm del Governo. Da voci non ufficiali ma molto vicine al palazzo del Governo , sembra che la quarantena verrà prolungata fino al 2 Maggio. Una notizia sicuramente non bella per la popolazione Italiana, ma doverosa da rispettare per porre finalmente fine a questa emergenza covid-19 e tentare di ritornare alla normalità.
Sarebbe da stupidi alleggerire i provvedimenti e le restrizioni proprio adesso che si iniziano a vedere i primi risultati positivi. Per la questione riapertura di attività commerciali e piccole e medie imprese si prospetta che nel nuovo provvedimento ci sia qualche novità , sopratutto per le attività legate alla produzioni di alimenti e prodotti farmaceutici. Il Ministro per gli Affari Regionali , Francesco Boccia in una dichiarazione alla stampa ha risposto a Confindustria che in questi giorni premeva sulla riapertura delle attività lavorative , sottolineando come l’intero Consiglio dei Ministri miri come prima cosa a garantire e perseverare lo stato di salute dei suoi cittadini.
Rassicura i lavoratori e gli imprenditori che si sta lavorando anche alla riapertura graduale delle attività , ma di alcuni specifici settori , sempre dopo il parere favorevole del comitato tecnico scientifico. La speranza che dopo il 13 Aprile qualcosina si muova sembra esserci davvero. Altro fattore che in queste ore preoccupa il Governo riguarda questi giorni di festività Pasquale , ove per tradizione i cittadini hanno sempre trascorso con i familiari , a discapito di ciò il Viminale ha inviato una lettera ai Prefetti invitandoli ad intensificare i posti di blocco da parte delle Forze dell’Ordine e sanzionare pesantemente chiunque abbia l’intenzione di trasgredire i divieti imposti.
