Tor Bella Monaca: continuano i servizi straordinari

Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio predisposti con ordinanza del Questore Carmine Esposito, nel quartiere Tor Bella Monaca. Ai controlli, iniziati in serata e proseguiti fino a tarda notte, hanno partecipato gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Casilino, nonché quelli della Squadra Mobile, dell’U.P.G.S.P., del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto Mobile, della Polizia Amministrativa, oltre alla presenza di unità cinofile e squadre di artificieri.

A finire in manette un 37enne romano e un minorenne, rispettivamente pusher e vedetta. Dopo un servizio di appostamento i poliziotti del commissariato Casilino, hanno colto in flagranza di reato i due mentre cedevano sostanza stupefacente. Sanzionati amministrativamente, ex art. 75 d.p.r. 309/90, due “clienti”, mentre i due spacciatori sono stati tratti in arresto. Sequestrata la cocaina trovata in loro possesso e il denaro provento dell’attività illecita, consistente in più di 1300 euro in contanti.

Nel corso del servizio, inoltre, è stata rintracciata una ragazza romana di 26 anni, sottoposta agli arresti domiciliari, che se ne andava tranquillamente in giro in macchina in compagnia del fidanzato. Sottoposta a controllo, la donna è stata arrestata dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine per evasione. Il fidanzato, che inizialmente aveva suggerito alla compagna di dare generalità false per eludere il controllo, è stato denunciato in stato di libertà per procurata evasione e favoreggiamento personale.

Sempre in via dell’Archeologia gli uomini della Squadra Mobile hanno arrestato un uomo, pregiudicato del ’77, che alla vista dei poliziotti ha cercato di scappare. Bloccato è stato trovato in possesso di 19 grammi di cocaina, ripartita in 32 dosi.

In totale le persone identificate durante i numerosi posti di controllo predisposti sono state oltre 170 e ben 95 veicoli passati al vaglio.

Ispezionati anche 4 esercizi commerciali ove sono state riscontrate diverse violazioni, tra le quali la mancanza delle tabelle alcolemiche e la vendita di prodotti alimentari senza licenza, per questi motivi venivano elevate sanzioni per un valore di circa 8 mila euro.

Fonte: Questura di Roma

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