A Roma oggi verrà inaugurata la prima struttura-ponte per accogliere le persone senza dimora.
E’ la Caritas diocesana di Roma insieme alla Croce Rossa italiana ad attivare questo progetto ed è la prima in Italia.
Le persone saranno accolte in tutta sicurezza e per loro saranno disponibili tamponi ed isolamento fiduciario.

La struttura in questione è l’ostello ‘Don Luigi di Liegro’ e sarà capace di accogliere fino a 60 persone. 
Attualmente l’ostello è vuoto in quanto le 180 persone sono stata trasferite in altre due strutture per metterli in sicurezza dal contagio da Covid-19.
Il centro sarà attivo per 15 settimane ovvero per tutto il periodo invernale e sarà effettuata una pre-accoglienza di dieci giorni insieme ad uno screening sanitario che garantirà un successivo ingresso in sicurezza.
In totale, nei tre ostelli della Caritas (Villa Letizia, Villa Trionfale e Cittadella della carità), ci sono 280 posti ordinari che diventano 320 proprio per il periodo invernale, ma senza una struttura filtro come quella che parte oggi c’era il forte di rischio che restassero inutilizzati.
Per fortuna al momento sono già disponibili 62 posti singoli e tre appartamenti piccoli per nuclei familiari, ma i numeri, a quanto pare, sono destinati ad aumentare.

I senza tetto dovranno rivolgersi all’ostello di via Marsala dove saranno ospitati per dieci giorni.
Lì effettueranno un tampone all’entrata, uno dopo cinque giorni ed infine un altro prima di uscire.
Solo dopo questi passaggi saranno accolti nelle strutture apposite in totale sicurezza.
La Caritas infatti spiega che: ”Solo in questo modo verrà garantita la tutela della salute pubblica e la prosecuzione in sicurezza dell’accoglienza per le povertà estreme, soprattutto in un periodo, quale quello invernale, in cui è urgente ampliare la rete di accoglienza pur facendo fronte alle nuove esigenze di sicurezza determinate dall’emergenza sanitaria in atto”.