Ennesima vicenda triste è accaduta nella città di Roma che spesso fa leggere il suo bel nome legato a vicende poco piacevoli che però non hanno nulla a che vedere con il Corona Virus e lo stato di emergenza che ha purtroppo portato nel nostro Paese.
La vicenda riguarda un uomo che nella giornata di sabato ha investito un ciclista ed  scappato senza lasciare tracce , in circa due giorni però , gli inquirenti hanno fermato e arrestato l’autore della scena del crimine grazie alle telecamere e a piccole informazioni ricavate.

Iniziando proprio dalla genesi della vicenda , il giorno sabato sabato 2 Maggio il sig. Giovanni Pala, 56 anni, geometra romano era uscito con la bici in via Boccea intorno alle ore 18, dopo circa un’ora e mezza è stato ritrovato per terra privo di vita su di una pista ciclabile.
Gli inquirenti la scenda del crimini è stata sin dall’inizio poco chiara fino a quando all’ufficio preposto è arrivata una segnalazione di un’auto bruciata che corrispondeva ad una Fiat Panda intestata ad un 35 enne  sposato e ben affermato nella vita sociale ed economica che guarda caso abitava a soli 2 chilometri da Via Boccea, luogo dell’evento drammatico.

L’indagine ha subito la svolta decisiva quanto i resti di uno specchietto e dei fanali ritrovati sulla pista ciclabili erano i pezzi che mancavano all’auto da poco data fuoco , ed ecco che la Polizia ha fermato ed arrestato il killer.
I Pm che hanno lavorato al caso sottolineano che l’uomo ha confessato in maniera spontanea di essere stato lui l killer e che in preda alla paura era scappato , e per non rimanere tracce aveva bruciato anche l’auto.
La magistratura sta provvedendo sulle responsabilità e sui provvedimenti da infliggere al protagonista di questa drammatica vicenda.
Alla notizia , alcuni amici hanno espresso incredulità sull’accaduto , poichè l’uomo era assai rispettato e ben visto da tutti e fa clamore che dopo un fatto simile sia addirittura scappato.