Davvero strana e a tratti quasi divertente la vicenda che si è verificata nel tardo pomeriggio di ieri a Roma , precisamente zona Trastevere dove gli agenti dell commissariato presente in quella zona hanno proceduto all’arresto un lavoratore edile mentre svolgeva dei lavori su di un cantiere proprio vicino al commissariato , era ricercato da parecchi anni per alcuni reati commessi e mai scontati in regime carcerario.
Senza volerlo gli agenti hanno portato a termine una grandissima operazione di polizia , che sicuramente farà piacere ai questori e a tutta la brava gente che risiede nella Capitale.
Precisamente la vicenda si è svolta in questo modo , un semplice operaio di circa 28 anni proveniente dall’Ucraina che svolgeva la funzione di muratore presso una ditta edile del posto , ieri per iniziare alcuni lavori nei pressi del commissariato di Trastevere ha dovuto accedere sul posto di lavoro tramite l’entrata del giardino della Polizia , consegnando come da normalissima prassi il proprio documento di identità, mai si sarebbe aspettato di essere scoperto e quindi di essere arrestato.
Gli agenti di Polizia hanno proceduto ad una normale verifica dai loro terminali di sicurezza dove è emerso che l’operaio fosse ricercato per alcuni reati.
L’operaio edile prima di trasferirsi in Italia , era originario dell’Ucraina e tra gli anni che vanno dal 2013 al 2015 aveva commesso una serie di reati abbastanza gravi come furti , minacce e truffa aggravata senza pero mai scontare le pene poichè nonostante le continue ricerche sul territorio di appartenenza erano scomparse tutte le tracce.
I poliziotti senza perdere nemmeno un minuto hanno portato l’ucraino in commissariato , il giovane senza speranza ha subito dichiarato di non sapere proprio di essere ricercato dalla polizia.
In attesa di sentenza è stato trasportato presso il carcere di Rebibbia , nei prossimi giorni verrà convalidato l’arresto e si saprà la pena che dovrà scontare.
